Ci sono a volte delle persone che senza tanto clamore e senza l’uso di inopportuni inglesismi, riescono ad organizzare eventi con poco o niente. Mettono in piedi un carrozzone ricco di sorprese e coinvolgono una quantità di partecipanti che neppure i grandi eventi riescono ad assicurarsi. Forse, se invece di
Leggi di piùUn tempo il politico era un politico e basta. Faceva il sindaco, l’assessore, il consigliere comunale o, quando andava meglio, il deputato o il senatore. Da qualche tempo invece il politico è
Carlo Lanciotti, “con la cultura si mangia”! Non dà ricette ma dice la sua sulla Capitale della Cultura: finalmente un progetto credibile che unisce tutta la provincia! Non deve essere facile far
Pensavo di dover fare una noiosa due giorni davanti al computer, quando mi è stato chiesto di seguire le audizioni per la Capitale della Cultura 2024 e, invece, ho dovuto ricredermi. Non
Rien ne va plus, les jeux sont faits, dice il croupier lanciando la pallina. Non siamo al casinò, ma anche per noi i giochi sono fatti: l’audizione per Ascoli Capitale della Cultura
24 febbraio 2022, ultimo giovedì di febbraio, primo giorno di carnevale. La storia, la tradizione, le voci della gente. Il “carnevale zoppo” comincia così. (Servizi di Aldo Pizzingrilli, Filippo Ferretti, Renato Pierantozzi
Fa sempre piacere vedere ascolani che si fanno onore in giro per il mondo, ancora di più se sono amici. Con i Folli, abbiamo iniziato insieme. Carlo Lanciotti lavorava ancora in
“Ci sono un sindaco, un sambenedettese e il Consiglio di Stato…” Sembra una di quelle barzellette che un tempo ci facevano tanto ridere, quelle del francese, del tedesco e dell’italiano. Qui, però,
Si è spento all’età di 92 anni, l’avvocato Luigi Romanucci. Nella sua vita consigliere regionale negli anni Settanta, due consiliature consigliere comunale del Partito comunista. Compagno straordinario ed unico per le genti
Non mettevo piede sull’Annunziata non so da quanti anni. Non che ne sia stato mai un frequentatore ma, in gioventù (e di tempo ne è passato così tanto da non averne più