“Quando vedo libri, non posso fare a meno di fermarmi e… comprare”. Una ragazza mostra tutto il suo entusiasmo a un’amica mentre si avvicina al tavolo di Daniele De Angelis della libreria Prosperi (di cui abbiamo parlato QUI), nel foyer del teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. I giovani sono
Leggi di piùQui su Ithaca tanti ironizzavano sul fatto che prima o poi mi sarei dovuto fare una auto-intervista. Ancora non ci sono arrivato, ma intanto pubblico la trascrizione tradotta di un’intervista effettuata da
Parigi, metro linea 1. “Macron è uscito dal didietro di Hollande”, fra le tante frasi che si sentono scandire all’improvviso, questa mi rimane impressa. Sono un gruppo di sindacalisti della Cgt, l’equivalente
“Avete presente come è evoluta la struttura urbana della città dopo la nascita dell’università?“. Era a una lezione di Storia medievale a Bologna, da giovane studente di Storia, e la docente ci
“Zeno, ce l’hai fatta!” esclama Simone Sparti, titolare dell’omonima impresa a Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno, in una Sala dei Savi gremita di persone di ogni età. L’occasione era il vernissage
Nella seconda parte dell'articolo una mostra virtuale delle sue opere
“Ma chi lo scriverà l’articolo?“. Mentre siamo in treno, mi rivolgo così a una mia studentessa. “La prossima volta potresti rallentare e non spiegare cinquanta slide alla velocità da rapper di Eminem:
Saint Germain en Laye, Francia. Qualche anno fa ero al Musée d’Archéologie Nationale, ospitato all’interno di uno dei più importanti castelli reali. A guidarmi il conservatore capo che mi lascia, nel finale,
“Siamo una generazione Telemaco. Nessuno parla mai di Telemaco ma, all’inizio dell’Odissea, Atena lo chiama e gli dice: ‘Non potrai mica pensare di restare qui ad attendere’. Anche la nostra generazione […]
“Non fatemi vedere i vostri palazzi ma le vostre carceri, poiché è da esse che si misura il grado di civiltà di una Nazione” disse Voltaire. E, se aveva ragione, non potrà
“Sai, una serata così mi ha riconciliato realmente: mi ha fatto riscoprire la passione per la politica”. Questo era il tenore dei commenti che si sentivano all’uscita del Palazzo Kursaal di Giulianova