Italia Viva della provincia di Ascoli, nelle persone dei presidenti comunale Giuseppe Silvestri e provinciale Maria Stella Origlia, saluta con estrema soddisfazione la riuscita dell’evento tenutosi stasera a Palazzo dei Capitani, ad Ascoli Piceno, su un tema cruciale come quello delle infrastrutture.La sala gremita di intervenuti, non è riuscita a
Leggi di piùIl capogruppo dem ripercorre anche i mancati finanziamenti a valere sui fondi PNRR
Il giorno dopo una sconfitta svegliarsi è sempre difficile e peggio ancora darsi una spiegazione. Brucia e non poco non essere la Capitale della Cultura 2024, e brucia di più che a
Sulla sconfitta di Ascoli nella corsa a Capitale Italiana della Cultura, dopo le reazioni dell’opposizione, ( leggi qui), anche il gruppo consiliare Noi di Ascoli, ha espresso il suo parere. Se da
Passi concreti per la nuova fase riguardante la ricostruzione post-sisma del territorio di Acquasanta Terme, uno dei maggiori comuni del Piceno (il più grande dopo Ascoli) con oltre 138 km2 di superficie.
Attimi di tensione per una troupe di operatori della Xentex, la società ascolana di produzioni video, che in questi giorni si trovano in Ucraina per riprendere gli ultimi avvenimenti della guerra. I
Il comitato civico ascolano Ascolto & Partecipazione interviene sulla questione sanità, che ha infiammato il dibattito politico regionale nelle ultime ore. “Il comunicato della Regione Marche diffuso ieri in tarda serata dopo
Se un tempo s’usava dire che “il lupo perdeva il pelo ma non il vizio” per marcare la differenza tra esseri umani (intelligenti, o presunti tali) e animali (istintivi e non raziocinanti),
Oggi parliamo di pensionati, quella categoria di persone alquanto inutile per la società, delle quali nessuno sente la nostalgia. Una condizione che non è né uno stato civile, né una classe sociale,
Il passare del tempo, da una parte, la scarsa manutenzione, dall’altra, sono i nemici giurati delle mura antiche di una città. Soprattutto se di epoca romana. Un esempio è la segnalazione, con
Quando si dice “oltre il danno anche la beffa”. E’ quello che è capitato ai titolari del Molino Petrucci, una delle aziende storiche del nostro territorio,che dopo aver subito le gravi conseguenze