“Una volta un mio amico mi disse: ‘Per me il semaforo è un invito, mai un obbligo”. Questo si diceva un gruppo di ragazzi e ragazze fra i 30 e i 40 anni, mentre attraversava la strada rigorosamente col rosso in una serata di inizio gennaio a Palermo. Il visitatore
Leggi di piùVolete voi che sia abrogato l’art. 579 del codice penale (omicidio del consenziente) approvato con regio decreto 19 ottobre 1930, n. 1398, comma 1 limitatamente alle seguenti parole ‘la reclusione da sei
Di seguito la seconda puntata (qui la prima) della nostra serie sul cinema ascolano, che abbiamo presentato qui. Liberamente tratta dalla ricerca di Nicolò Piccioni, che ringraziamo. I cine-teatri, in Italia, sono
Per un ascolano, come me, il 5 agosto festa del patrono Sant'Emidio rappresenta l'inizio delle vacanze. Ma cosa ne facciamo di chi non parte?
“Jacopo, hai mai pensato di scrivere un libro?”. Questo è stato il primo contatto, peraltro su Facebook, fra un responsabile della Rizzoli e Jacopo Veneziani. Piacentino, dottorando a Parigi, dove vive da
Di seguito la prima puntata della nostra serie sul cinema ascolano, di cui abbiamo parlato qui, liberamente tratta dalla ricerca di Nicolò Piccioni, che ringraziamo. La prima proiezione cinematografica pubblica, in Italia,
“Guai a dimenticare il dramma scuola rivelato dall’Invalsi”, dichiara Andrea Gavosto direttore della Fondazione Agnelli, che si occupa di “education” (così dal loro sito). Ogni anno la stessa storia, anzi quest’anno di
Si avvicina la Quintana di Ascoli. A raccontarci gioie e sacrifici della passione per questa tradizionale rievocazione storica una giovanissima componente del team scuderia di Porta Tufilla
“Franco Battiato è uno dei più grandi compositori d’Italia. La sua figura merita di svettare insieme a immortali del passato come Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Antonio Vivaldi. Pensate a melodie come quelle
“No, non è un libro di self-help”. Ma è un libro necessario, verrebbe da aggiungere. “Il capitale amoroso: Manifesto per un eros politico e rivoluzionario” è il titolo di un breve ma
“C’erano se non sbaglio 5 sale: noi andavamo al cinema Piceno, al Supercinema, che era il cinema più grande della città, poi il Filarmonici, che era un po’ particolare perché era un